AUTORI

Ian Svenonius (Chicago, 1968) è una figura di riferimento della scena punk di Washington D.C. sin dai primi anni ’90. Frontman dei Nation of Ulysses, i cui dischi furono pubblicati dalla Dischord records di Ian MacKaye, viene ricordato per i testi altamente politicizzati e la particolare cura dell’estetica della band. Successivamente fondatore di The Make-Up, Chain & The Gang e del progetto Escape-ism, ha coltivato in parallelo l’attività di scrittore pubblicando The Psychic Soviet (2006, trad.it. Il Soviet psichico, Double Nickels, 2021), Supernatural Strategies for Making a Rock ‘n’ Roll Group (2012) e Censorship now!! (2015, trad. it. Censura Subito!!!, Not Nero Editions, 2019).

Nato nel 1971 in provincia di Glasgow, è una firma storica di The Wire, con cui collabora da oltre vent’anni. Ha indagato il sottobosco musicale inglese in cui si sono mossi Coil, Current 93 e Nurse with Wound in England’s Hidden Reverse: A Secret History of the Esoteric Underworld. Dal 2004 al 2014 insieme alla moglie Heather Leigh ha gestito Volcanic Tongue, uno spazio fisico e virtuale legato alla diffusione di musica e cultura underground. This is Memorial Device, la sua prima opera di fiction, è stato libro dell’anno per Telegraph e Rough Trade e ha vinto il Collyer Bristow Prize come miglior romanzo d’esordio.

Musicista statunitense (Los Angeles, 1954) fondatore delle band Swans e Angels of Light e dell’etichetta indipendente Young God Records. A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, nel primo periodo di attività degli Swans, ha scritto e pubblicato una raccolta di racconti intitolata The Consumer per la 2.13.61 di Henry Rollins. Questa collezione di testi, in cui ricorrono i temi della sopraffazione e della dissoluzione dell’identità, trascina il lettore all’interno di scenari ipnotici e inospitali e lo lascia, secondo il commento di Hubert Selby Jr., in balia di un dilemma: le allucinazioni sono una distorsione della realtà o sono effettivamente più simili alla realtà stessa del mondo?